L'intervista

Garlasco, i genitori di Chiara Poggi in esclusiva a Tgcom24: "Convinti della colpevolezza di Stasi, su Sempio non c'è niente"

Parlano Rita Preda e Giuseppe Poggi, madre e padre della 26enne uccisa il 13 agosto 2007

di Davide Loreti
02 Mag 2025 - 21:59
07:48 

Alberto Stasi, dopo soli 10 anni in galera, comincia ad assaporare una prima forma di ritorno alla vita normale. Vostra figlia, Chiara, alla vita non ci tornerà più.  

Madre: Anche se sapevo che sarebbe arrivato questo momento, adesso che è arrivato non posso fare a meno di pensare che lui pian pianino riprende la sua vita, mia figlia non la riprenderà più. Non mi è piaciuto leggere che tra le motivazioni per cui il giudice gli ha concesso la semilibertà ci sia che Stasi ha accettato la pena. Ma come si fa a dire che ha accettato la pena? Quando lui in 9 anni e qualche mese che ha fatto di carcere ha presentato un ricorso straordinario in Cassazione, due richieste di revisione, un altro ricorso in Cassazione contro la bocciatura della revisione, il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo. E non solo. In tutto ne ha fatto sette. 

Fin dall'inizio, quando il vostro avvocato, l'avvocato Tizzoni, e il vostro consulente vi hanno mostrato quei sette elementi di forte colpevolezza nei confronti di Alberto Stasi, che poi hanno portato alla sua condanna, siete convinti della sua colpevolezza. Che cosa vi convince in particolare? 

Padre: Un po' tutti gli indizi ci portano ad Alberto Stasi. Il fatto di non aver mai dichiarato di avere la bicicletta nera da donna, il fatto che indossava delle scarpe pulite...   

E poi c’è il fatto che lui ricorda di avere visto il volto di sua figlia bianco... 

Madre: Non era bianco. Certo che se lo ricorda che l’ha visto bianco, lui l'ha lasciata qui che il volto era bianco, quando l'ha uccisa, ma poi il corpo è scivolato e il sangue ha coperto il volto.  

Nei primi due processi è stato assolto perché non era stato fatto l'esame più importante: quello della scala dove purtroppo è stata trovata Chiara. 

Madre: Hanno fatto l'esame solo del disimpegno. Lui ha detto che aveva sceso uno o due gradini. Nei primi due processi, non gli hanno fatto fare la prova facendoglieli scendere. 

Padre: Ho sempre sentito in questi 18 anni che è stato assolto, ma è stato assolto con formula dubitativa. 

Quando è stato condannato è stato condannato al di là di ogni ragionevole dubbio.

Madre: Certo, perché sono stati messi insieme tutti quegli indizi che fanno delle prove, ossia l'esito della camminata, lo scambio dei pedali nella bicicletta, le impronte sul portasapone, in tutto sette elementi. Elementi che hanno detto che lui è colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio. 

Siamo di fronte a un nuovo processo, ciò vuol dire aprire nuovamente una ferita che non si può mai chiudere per dei genitori. 

Madre: Sì, poi questa volta ci sembra di vivere una situazione peggiore di 18 anni fa.  

Trascurano tutto quello che è stato fatto prima, come se non si fosse mai indagato... 

Padre: Quello non esiste più. 

Madre: Si continua a parlare delle telefonate fatte da Andrea Sempio a casa nostra e le si enfatizzano (ha fatto, mi pare, tre telefonate) e non si ricorda che, invece, il 13 agosto, il giorno in cui Chiara è stata uccisa, Alberto ne ha fatte molte di più. Perché le ha fatte?  Lui sapeva che Chiara era a casa da sola, telefoni una volta, due-tre, sul fisso, sul cellulare, mandi un messaggio, a un certo punto se vedi che non ti risponde vieni a vedere. Ma lui sapeva già cos'era successo. Quello a cui punta la difesa di Stasi è trovare degli elementi che possano consentirgli di chiedere la revisione. 

Voi siete stati coinvolti in qualche modo dalle indagini dei carabinieri? È successo qualcosa che vi ha dato fastidio? Che vi ha irritati? 

Padre: Di queste ultime indagini dei carabinieri di Milano quello che ci ha dato fastidio è che sono venuti di notte a prenderci l'immondizia. Qual era lo scopo? Ritengo che in questo comportamento ci sia qualcosa di non chiaro e limpido.  

Madre: Abbiamo l'impressione che ci sia un qualcosa di non chiaro, non si capisce bene dove vogliono arrivare.  

Questa indagine a cosa potrebbe portare? Potrebbe venire fuori qualcosa che stravolge davvero tutto oppure potrebbe finire tutto in una bolla di sapone? In base a quello che voi conoscete e voi avete seguito tutti i giorni tutti i processi che ci sono stati. 

Madre: Noi non siamo contrari al fatto che facciano altri esami, li facciano pure. Però, siamo un po' perplessi sui risultati che potrà dare questa nuova indagine. Non potrà portare a togliere Stasi dal suo ruolo di assassino di Chiara perché ci sono degli elementi ben precisi sui quali è stata provata la sua colpevolezza. 

Padre: Mentre va a dire che è innocente in tante trasmissioni e interviste, a noi personalmente mai una volta che ci abbia detto: io non ho fatto niente. Questo è tutto un giro lungo per poter portare Stasi alla revisione del processo, non per cercare la verità.   

Anche a costo di coinvolgere Sempio?  

Su Sempio non c'è niente. 

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