Matteo Racheli, la compagna Malgarida Alcione e il figlio Elio di 11 anni morirono nel sonno il 19 dicembre 2024 in una villa alle porte di Firenze. Si salvò solo la figlia di sei anni
di Paolo BrinisUn clamoroso errore nell'installazione della caldaia, con i tubi di aspirazione e scarico invertiti. La Procura di Firenze sospetta sia questa la causa della morte - il 19 dicembre 2024 - di Matteo Racheli, della sua compagna Malgarida Alcione e del figlio di lui Elio, di appena 11 anni. Quella notte in questa villa alle porte di Firenze si salvò miracolosamente solo la figlia della coppia, che aveva sei anni. Per gli altri le inalazioni di monossido di carbonio furono invece fatali. Morirono nel sonno, probabilmente senza accorgersi di nulla.
A distanza di quasi un anno dalla tragedia, tre persone risultano ora indagate: oltre all'installatore della caldaia, anche i tecnici che ne certificarono il regolare funzionamento secondo quanto previsto dalla legge. La Procura chiederà ora al giudice per le indagini preliminari di disporre una nuova perizia tecnica su quella caldaia al fine di accertare o escludere errori e responsabilità.