Educazione domiciliare per la figlia più grande. Ma resta la questione della scarsa socialità
di Ilaria LiberatoreÈ sui documenti che si gioca il braccio di ferro tra la famiglia che vive nel bosco e i giudici che hanno sospeso la loro potestà genitoriale. La Procura generale ha inviato al guardasigilli Nordio quelli che riguardano l'operato dei giudici dell'Aquila, e sono stati avviati accertamenti. Il ministero dell'Istruzione, intanto, ha confermato che l'obbligo scolastico della figlia più grande è stato espletato "attraverso l'educazione domiciliare". I bambini, quindi, sarebbero istruiti. Ma il fatto che non vadano a scuola, per giudici e servizi sociali apre un’altra questione: la scarsa socialità.