Cittadini da tutta Italia si alterneranno in roulotte davanti al casolare abruzzese. Intanto i legali della coppia presentano foto per confutare l'accusa di integralismo
di Ilaria Liberatore"Abbiamo deciso di sostenere questa famiglia perché ci sembra giusto dare un supporto a delle persone in difficoltà, perché non ci sembra giusta questa decisione, vogliamo da liberi cittadini contestarla, e vogliamo far sì che questa famiglia torni unita". Paolo Lunghi, organizzatore del movimento "Famiglia nel bosco", annuncia l'iniziativa di solidarietà. Dal 17 gennaio, davanti alla casa nel bosco, arriverà un presidio di cittadini che a bordo di una roulotte sosterrà ogni giorno Nathan e il loro stile di vita.
"Serve a sensibilizzare l'opinione pubblica, per dare un supporto logistico e morale a Nathan perché c'è una grossa fetta dell'Italia che lo supporta. E serve anche a mantenere accesa una luce su questo tema", spiega Lunghi. Persone da tutta Italia e anche dall'estero si alterneranno di fronte al casolare della coppia angloaustraliana. E promettono di rimanerci fino a quando la famiglia non sarà riunita.
Intanto continua il braccio di ferro tra Tribunale e legali della coppia. Con alcune foto allegate alla loro ultima istanza, gli avvocati intendono confutare l'immagine di una famiglia fuori dal mondo contemporaneo: mostrando immagini dei bambini che giocano e mangiano con oggetti di plastica, vogliono dimostrare come la famiglia non abbia un atteggiamento integralista rispetto all'uso di materiali sintetici. Atteggiamento che invece, secondo l'ultima ordinanza del Tribunale per i minorenni dell'Aquila, si sarebbe verificato anche in contesti emergenziali, come durante il ricovero per l'intossicazione da funghi, quando la coppia si sarebbe opposta all'uso del sondino naso-gastrico per i figli.
I giudici hanno disposto una perizia psichica su genitori e bambini. Gli avvocati della famiglia presenteranno una controperizia, affidata a un nuovo esperto: Tonino Cantelmi, psichiatra e professore all'Università Gregoriana, nominato da Papa Francesco nel dicastero per lo sviluppo umano integrale.