Siamo a quota 2980 metri, tra il cratere "Bocca nuova" e quello di Sud-est
di Massimiliano Di DioVisto dall'alto, l'Etna toglie ancora più il fiato. Le immagini del Corpo forestale della Regione siciliana mostrano la frattura eruttiva che si era aperta a quota 2980 metri, tra il cratere "Bocca nuova" e quello di Sud-est, lungo l'allineamento delineato dalle attività effusive di febbraio e del 10 agosto. Il flusso lavico attivo e ben visibile lungo il pendio, con un'estensione stimata di 500 metri, si dirige verso sud, secondo l'ultimo report dell’Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.