I quattro uomini sono ora in Africa."I"loro nomi sono nelle banche dati di tutto il mondo associati all'accusa di terrorismo
di Alessandro TallaridaDue milioni di euro di risarcimento, una storia paradossale e un finale ancora tutto da scrivere. Protagonisti quattro cittadini nordafricani che vivevano in Umbria: carta di soggiorno, lavoro a tempo indeterminato e famiglie con bambini. Un quadretto quasi perfetto. Se non fosse per alcuni post che i quattro pubblicano sui social. Attirano l'attenzione delle forze dell'ordine: il sospetto è che sia in corso un processo di radicalizzazione. I quattro vengono indagati per istigazione a delinquere e terrorismo. L'espulsione dall'Italia è il passo successivo. Ma l'accusa cade.
I quattro si trovano ancora in Africa. I loro nomi sono nelle banche dati di tutto il mondo associati all'accusa di terrorismo. E qui entrano in gioco i soldi, i 2 milioni di euro. E' la richiesta di risarcimento da dividere in 4, avanzata dagli avvocati Sedu e Cante che li assistono.