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Esplosione nel Veronese, nei video delle bodycam la donna con la molotov

A innescare la miccia sarebbe stata Maria Luisa, provocando lo scoppio dell'edificio saturo di gas

di Paolo Brinis
16 Ott 2025 - 13:29
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Maria Luisa Ramponi, la vediamo in queste immagini riprese dalle body cam delle forze dell'ordine. Era l'unica della famiglia che martedì notte si trovava all'interno del casolare a Castel D'azzano. Pochi istanti dopo l'esplosione si rialza dalle macerie. E sono stati proprio i militari dell'arma a portarla in salvo. A loro deve la vita. E' stata lei ad attivare la trappola, lanciando una molotov verso alcune bombole, in un ambiente già saturo di gas, scatenando così l’esplosione che ha fatto crollare gran parte dell'edificio, e provocando la morte di tre carabinieri. Tutto era stato pianificato da tempo per colpire chiunque avesse cercato di entrare in quella casa di Castel d’Azzano. Lo sfratto - conseguenza di un pignoramento per debiti - era già stato rinviato più volte. Strage, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di esplosivi.  Sono questi i reati contestati dalla Procura di Verona a lei - ancora ricoverata in terapia intensiva, gravemente ustionata, e ai due fratelli. Dino e Franco Ramponi sono agli arresti nel carcere veronese di Montorio.