In azione gruppo di studenti pro Pal. "Gridavano 'Palestina libera dal fiume al mare', così si è chiuso un cerchio", il racconto del presidente dell'associazione Sinistra per Israele
di Tito GilibertoBlitz di contestatori a Venezia in un incontro all'università sul medioriente. Costretto al silenzio Emanuele Fiano, ex deputato democratico, presidente di "Sinistra per Israele". A Ca' Foscari non è stato possibile discutere di pace, Gaza, futuro per palestinesi e israeliani. Dopo mezz'ora di domande e risposte, nell'aula sono entrati i militanti del Fronte gioventù comunista e hanno impedito la continuazione. "Fuori i sionisti dalle università", lo striscione dei circa 40 militanti. "Sono scioccato, - dice Fiano. - L'ultima volta che hanno espulso un Fiano da un luogo di studio è stato nel 1938", cioè con le leggi razziali del fascismo. Solidarietà a Fiano da destra e da sinistra. E dire che, per evitare boicottaggi, l'incontro era stato spostato in una sede collaterale, sempre in Laguna. Quando Fiano ha cercato di intervenire, è stato sommerso dai fischi. Da sempre critico nei confronti di Netanyahu, durissimo sulle offensive militari a Gaza, promotore di iniziative per la convivenza pacifica dei due popoli, israeliano e palestinese, non ha più potuto parlare. "Gridavano 'Palestina libera dal fiume al mare', così si è chiuso un cerchio: violenza verbale inaccettabile", ha concluso Fiano.