Il dispositivo si aggiunge agli autovelox e ai tutor e rileva i sorpassi nei tratti stradali dove non è consentito
di Emanuela VernettiNome in codice SV3, già ribattezzato "sorpassometro": è il dispositivo di ultima generazione che rileva automaticamente le infrazioni. Sarà il nuovo occhio digitale per il controllo delle strade, che si aggiunge agli autovelox e ai tutor. Ma a differenza di queste apparecchiature, molto spesso contestate, è in grado di scoprire i sorpassi nei tratti stradali dove non è consentito.
Il suo debutto è stato in Calabria, in provincia di Cosenza, ad Acquappesa, lungo la strada statale 18, spesso teatro di manovre azzardate. Operativo dal 4 agosto, proprio in concomitanza dell'intensificarsi del traffico estivo, rileva i salti di corsia vietati grazie ad alcuni sensori nascosti nel manto stradale e alle telecamere in alta definizione. Il sistema genera poi un verbale digitale trasmesso alle autorità competenti per notificare la multa all'automobilista spericolato. Con sanzioni salate, che vanno da 42 a 345 euro. Il tutto automaticamente, senza la presenza fisica di un solo vigile. Un salto tecnologico nel controllo della circolazione di cui ci si potrà avvalere solo con l'autorizzazione del prefetto e in aree ad alto rischio.