Il cinema diventa uno strumento di educazione e riscatto nella casa del prete anti-camorra
di Andrea NociCon gli occhi sgranati e la curiosità di chi vuole capire, i bambini della fondazione "A' voce d'e creature" guardano il docufilm "Falcone e Borsellino – il fuoco della memoria". Una storia che racconta il coraggio di due uomini simbolo della lotta alla mafia, capaci di trasformare la loro vita in un messaggio eterno di giustizia. "Vogliamo proiettare questo video - spiega don Luigi Merola - per far capire ai ragazzi che lo Stato vince sempre, è che la camorra è solo terra bruciata, ha distrutto il futuro loro e dei loro genitori". Qui, nella casa di don Merola, il prete anti-camorra che da anni lavora per strappare i giovani alla strada, il cinema diventa uno strumento di educazione e riscatto.