Sono stati diffusi i"primi risultati genetici sulle confezioni di yogurt e thè esaminati nell'incidente probatorio del 17 giugno
di Alessio CampanaC'è solo il Dna di Chiara Poggi e di Alberto Stasi sui rifiuti, mai analizzati prima, sequestrati nella villetta di via Pascoli, a Garlasco. E' quanto emerge dai primi risultati dell'incidente probatorio nell'ambito della nuova inchiesta per l'omicidio della 26enne, avvenuto il 13 agosto 2007, e che vede indagato l'amico del fratello di Chiara, Andrea Sempio. Sul piattino di plastica, sul sacchetto azzurro dell'immondizia e sulle linguette dei due yogurt, i tamponi eseguiti giovedì scorso della Scientifica della questura di Milano avevano raccolto materiale biologico risultato poi appartenere a Chiara Poggi. Dai primi esiti delle analisi non pare trovare riscontro la tesi della procura di Pavia su un possibile terzo Dna. Gli accertamenti, comunque, sugli altri reperti vanno avanti.