Nonostante le nuove tecnologie, a distanza di tempo molti residui biologici sono degradati
di Alessandra RollaTamponi, tracce di Dna, impronte digitali. Centinaia di prove sono rimaste negli uffici dell’Istituto di medicina legale di Pavia per 18 anni, eppure potevano decidere dell'innocenza o della colpevolezza di qualcuno. Sono i reperti raccolti dagli investigatori nel 2007 nella villetta di Garlasco, ma mai analizzati finora. Inspiegabilmente.
In quegli scatoloni impolverati, infatt,i potrebbe essere sepolta la verità. Oggi ci sono nuove tecnologie, ma a distanza di tempo molti residui biologici sono degradati.