Gli inquirenti stanno prendendo in considerazione anche tutto ciò che stava avvenendo nei pressi dell'edificio medievale
di Beatrice BortolinSolai poco resistenti, secondo una perizia del 2023 e oggi considerati idonei a sopportare un peso necessario per permettere la rimozione dell'amianto dai pavimenti. E' su questi due pareri contrastanti, a distanza di due anni, sulla tenuta della Torre dei Conti di Roma, crollata lunedì scorso, causando la morte di un operaio e il ferimento di altri tre, che si concentra la procura della Capitale. Si indaga per disastro, lesioni e omicidio colposo, e sono già stati acquisiti gli atti dell'appalto per i lavori di restauro. Gli inquirenti stanno prendendo in considerazione anche tutto ciò che stava avvenendo nei pressi dell'edificio medievale: erano partiti degli scavi archeologici ai piedi della parete collassata, per collegare un'area dei fori imperiali con una cripta. Il sospetto è che abbiano smosso le fondamenta della Torre, già definita instabile in più di una occasione.