Per i giudici non sussistono più le condizioni che resero possibili i delitti dei due neonati. Ma confermata la sua "determinazione criminale"
di Rita FerrariChiara Petrolini, la 22enne di Traversetolo accusata di aver ucciso e seppellito i suoi due figli neonati nel giardino di casa, resterà agli arresti domiciliari. La Corte di Cassazione ha confermato la misura, spiegando che le condizioni che portarono ai delitti non sono più presenti né ripetibili. Tuttavia, i giudici sottolineano la “spietata determinazione criminale” e la “capacità mistificatoria” della giovane, che ha nascosto entrambe le gravidanze al padre dei bambini e alla famiglia. Archiviata intanto la posizione dei genitori. Domani l’udienza preliminare a Parma.