per omicidio colposo

Chiara, morta a 17 anni a Venezia: indagato lo skipper

Il motore non sarebbe stato spento subito e la studentessa era a bordo senza contratto. La procura indaga anche su presunte violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro

di Paolo Brinis
21 Mag 2025 - 13:20
01:22 

A quattro giorni dalla morte di Chiara Chiti, lo skipper del catamarano dal quale è caduta la studentessa 17enne nella darsena di Sant’Elena, è stato indagato dalla procura di Venezia con l'accusa di omicidio colposo.

Andrea Ravagnin al momento della tragedia si trovava al timone dell'imbarcazione, intento nelle manovre di ormeggio. Appena si è accorto che Chiara era finita in acqua, si è tuffato immediatamente, ma senza riuscire a slegarla dalla cima che si era attorcigliata all'elica del motore, che inoltre non è stato immediatamente spento, come invece si sarebbe dovuto fare. "Conoscevo lei, conosco la sua famiglia – ha dichiarato – non riesco a darmi pace."

L'inchiesta riguarda anche la violazione delle normative in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori. La giovane, studentessa al quarto anno dell'Istituto nautico, sarebbe infatti salita a bordo, sabato scorso, senza aver un regolare contratto e senza aver ricevuto una adeguata formazione.

Doveva essere una giornata di prova, in previsione di un'assunzione in vista della stagione estiva. Anna conosceva molto bene diverse lingue straniere e il catamarano era spesso utilizzato come charter per comitive di turisti.
Forse non era suo compito partecipare alle manovre di ormeggio. È questo uno dei punti che le indagini dovranno chiarire, in attesa dei risultati dell'autopsia.

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