Conclusione opposta rispetto alla precedente perizia della squadra mobile
di Chiara OttavianiLe voci registrate nel garage, la notte dell'omicidio e la mattina del ritrovamento di Pierina Paganelli, non sarebbero attribuibili a nessuno. Una svolta che rimette in discussione uno dei punti più delicati dell'inchiesta. A dirlo è la nuova consulenza tecnica del Tribunale di Rimini: l'audio catturato dalla telecamera del box, dove la 78enne è stata uccisa il 3 ottobre 2023, è talmente disturbato e frammentato da non permettere nessun confronto attendibile. Troppi rumori, volumi troppo bassi, qualità insufficiente: impossibile stabilire se quelle voci fossero di Louis Dassilva, l’unico indagato, o di Manuela e Loris Bianchi, presenti nel condominio in quelle ore. Una conclusione opposta rispetto alla precedente perizia della squadra mobile, con cui s'ipotizzava una voce maschile e una femminile riconoscibili nell’audio della mattina.