è polemica

Carabiniere ucciso, indagati i poliziotti che hanno colpito il bandito: "Atto dovuto, ma resta assurdo"

"Quando si agisce in difesa dei cittadini non deve esserci imputazione automatica, vanno cambiate le norme", afferma Stefano Paoloni, segretario SAP Polizia

di Alessandro Tallarida
15 Giu 2025 - 20:17
01:43 

"Dovuto", ma non per questo esente da polemiche l'atto, con il quale sono stati indagati i due poliziotti che hanno sparato ai rapinatori autori dell'omicidio del brigadiere capo Carlo Legrotaglie. Gli agenti dovranno spiegare e giustificarsi, raccontare come e perché hanno deciso di rispondere al fuoco, ferendo a morte uno dei due criminali, gli stessi che pochi minuti prima avevano ucciso il militare dell'Arma. "E' nel loro interesse, serve per potersi difendere", spiegano gli esperti di diritto, ma, sottolineano i sindacati di polizia, stride vedere i loro nomi, nello stesso atto del tribunale, a fianco di quello di uno dei due banditi, accusato di concorso in omicidio. "Quando si agisce in difesa dei cittadini non deve esserci imputazione automatica, vanno cambiate le norme", afferma Stefano Paoloni, segretario SAP Polizia. Il decreto sicurezza appena convertito in legge ha portato in realtà a 10mila euro il sostegno per le spese legali degli agenti. Ma ci vorrà comunque del tempo prima che questi soldi vengano erogati, mentre le spese sono tante e cominciano da subito.

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