"Noi lavoriamo con la forestale, la polizia, andiamo a scovare canili abusivi e"illegalità", spiega Arcancelo Caressa a Tgcom24"
di Roberta Fiorentini"L'ho trovato qui, in un lago di sangue. Si era mangiato quasi tutto, erano rimaste tre polpette con i chiodi". È il racconto dell'addestratore di Bruno, il cane-eroe (premiato anche dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni) ucciso da un boccone lanciato da sconosciuti. "Sono certo che abbiano voluto punire me. Noi lavoriamo con la forestale, la polizia, andiamo a scovare canili abusivi e illegalità", spiega.