Responsabile della strage di Capaci e di oltre 150 omicidi, Brusca ha scontato 25 anni di carcere. Ora vive sotto protezione, lontano dalla Sicilia
di Federica TerranaGiovanni Brusca, l'ex boss mafioso che nel 1992 azionò il telecomando della strage di Capaci uccidendo Giovanni Falcone, è tornato libero. Ha beneficiato della legge sui collaboratori di giustizia, voluta proprio dal magistrato assassinato. Brusca, reo confesso di oltre 150 omicidi – tra cui quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido – ha collaborato con lo Stato e scontato 25 anni di carcere e 4 di libertà vigilata. Ora vivrà sotto falsa identità in una località segreta. Ma il suo rilascio scuote l’opinione pubblica e le famiglie delle vittime: "È una ferita che non si rimargina", dice Tina Montinaro, vedova di uno degli agenti di scorta.