Uno strumento in più per medici, infermieri, barellieri e autisti delle ambulanze
di Alessio FuscoGiulia Tobia lavora da anni come infermiera sulle ambulanze del 118 di Ares nel Lazio. Più volte ha subito aggressioni, anche fisiche. Ma non è la sola: ogni giorno medici, infermieri, barellieri e autisti delle ambulanze vengono presi di mira. Ecco perché l'azienda sanitaria regionale del Lazio ha deciso di equipaggiare il personale con le bodycam, il dispositivo di registrazione audio e video indossabili.