Diciassette chiamate di aiuto, partite dal cellulare di uno dei due alpinisti romagnoli prima di morire"non avrebbero ricevuto risposta
di Giulia MuttiIl motore dell'indagine è stato l'esposto dei familiari di Luca Perazzini, 42 anni, elettricista, e Cristian Gualdi, 48, imprenditore, entrambi di Santarcangelo di Romagna. Sono stati gli avvocati Luca Greco e Francesca Giovannetti a insistere affinché si facesse chiarezza su quei due corpi senza vita trovati sul Gran Sasso dopo giorni di bufera e soccorsi impediti dal maltempo. Gli operatori, ostacolati dalle cattive condizioni meteo, riuscirono a raggiungere i due alpinisti solo dopo 5 giorni, il 27 dicembre dello scorso anno.