Mentre proseguono le indagini per stringere il cerchio intorno ai tre tifosi arrestati per la morte dell'autista Raffaele Marianella
di Michela PaganoUn'esplicita minaccia - "Infami, nascondetevi, sappiamo chi siete" - rivolta ai testimoni dell'assalto ultrà al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, è apparsa nella notte su uno dei cancelli di accesso al palazzetto dello sport di Rieti. Proprio lì, domenica scorsa, si è svolta la partita di basket di serie A2 tra la Sebastiani e l’Estra Pistoia, sfociata in un raid con pietre e mattoni lungo la superstrada Rieti-Terni, che ha provocato la morte del secondo autista Raffaele Marianella. Le minacce sarebbero rivolte a chi avrebbe fatto i nomi dei tre tifosi arrestati - Manuel Fortuna, 31 anni, Alessandro Barberini, 53, e Kevin Pellecchia, 20 anni - accusati di aver preso a sassate il pullman. Le indagini ora si concentrano sui complici che quella notte potrebbero aver partecipato all’agguato; l’ipotesi è che nei pressi dello svincolo per contigliano ci fossero altre 5, forse 8 persone.