Per chi indaga l'assalto costato la vita a un autista sarebbe stato"organizzato da tempo sui social nel minimo dettaglio
di Andrea NociSarebbe stata una spedizione punitiva, organizzata da tempo sui social nel minimo dettaglio, quella che ha causato la morte di Raffaele Marianella, 65 anni, secondo autista del pullman dei tifosi del Pistoia basket. Omicidio volontario il reato ipotizzato per chi, complice il buio, ha preso a sassate il bus di ritorno dalla trasferta a Rieti. Al momento la procura laziale indaga contro ignoti, ma nel fascicolo potrebbero presto finire alcuni nomi: una decina i tifosi del Real basket Rieti, ascoltati e identificati in questura. L'attenzione si concentrerebbe su tre persone. Si cercano immagini di telecamere di sorveglianza, si studiano le celle telefoniche per capire chi si trovasse nella zona.