Oltre duemila persone ai funerali della 14enne uccisa. L'arcivescovo Battaglia: "Vittima di un'idea malata d'amore, non resti solo silenzio"
di Dario VitoLa comunità di Afragola si è stretta attorno alla famiglia di Martina Carbonaro, la 14enne brutalmente uccisa dal suo ex fidanzato in un casolare abbandonato. In oltre duemila hanno affollato l’esterno della basilica di Sant’Antonio per i funerali, tra lacrime, silenzio e applausi commossi. A celebrare il rito l’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, che ha condannato la violenza travestita da amore. Il papà Marcello ha portato la bara della figlia tra l’abbraccio straziante della moglie Enza. Le parole che circolano tra i presenti sono poche, ma chiare: “Non si può morire così”.