In memoria del militante diciottenne del Fronte della gioventù, ucciso a sprangate 50 anni fa, un francobollo e l'intitolazione di alcune vie in vari comuni lombardi
di Donata RivoltaCinquanta anni fa - Il 29 aprile del 1975 - moriva Sergio Ramelli, militante diciottenne del Fronte della gioventù, aggredito a sprangate sotto casa a Milano da un gruppo di studenti di Avanguardia Operaia. Fratelli d'Italia e Regione Lombardia lo hanno commemorato con un convegno, il premier Meloni ha inviato un messaggio. Colpito solo per le sue idee, Ramelli morì dopo 47 giorni di agonia. Ci vollero anni per individuare e condannare i suoi assassini, all'epoca tutti studenti di Medicina. Per celebrare la sua memoria un francobollo e l'intitolazione di alcune vie in vari comuni lombardi. Anche il presidente del Senato La Russa fa appello alla pacificazione. A Milano commemorazioni, istituzionali e anche di movimenti dell'estrema destra. "Il saluto romano non ci appartiene", dice il ministro Santanchè.