Laura Russo, nell'agosto 2014, venne uccisa a coltellate nel sonno dal padre
di Massimiliano Di DioGiovanna Zizzo, la madre, ha una sola missione nella vita: cambiare il cognome della figlia defunta. La donna non accetta che il nome della sua bambina rimanga legato all’uomo che l’ha uccisa. Una battaglia che, sebbene non possa restituire la vita a Laura, mira a restituirle identità, dignità e rispetto nel ricordo. Nel 2020, un primo, significativo traguardo è stato raggiunto per i tre fratelli di Laura che sono riusciti a rinunciare al cognome paterno Russo, assumendo legalmente quello della madre.