Il 31enne è accusato di apologia del terrorismo e istigazione online
di Roberto LamuraVideo, locandine, foto e discorsi di predicatori ispirati alla dottrina jihadista e incitanti alla guerra santa e al sacrificio in nome dello stato islamico. Materiale in grande quantità pubblicato sulle piattaforme social e scoperto dai reparti investigativi speciali dei carabinieri. I Ros - su mandato della procura di Roma - hanno arrestato un cittadino 31 enne di nazionalità tunisina ma residente in Italia, con l'accusa di istigazione a delinquere aggravata dall'apologia del terrorismo. Era arrivato a Lampedusa il 18 luglio del 2023. In queste immagini uno degli sbarchi di quel giorno. L'uomo avrebbe fatto opera sistematica di propaganda dello stato islamico pubblicando video che inneggiavano alla jihad e celebravano il martirio dei mujaheddin caduti in battaglia.