Rissa a Rovigo, arrestati i presunti responsabili

Amine Gara, 23enne tunisino, era arrivato a Rovigo lo scorso anno, lavorava come muratore e gli era stato da poco rinnovato il permesso di soggiorno. Ha trovato la morte la scorsa settimana in questo parco, ucciso nel corso di una rissa colpito alla gola con una bottiglia rotta. Gli agenti della squadra mobile hanno ora individuato i presunti responsabili dell'omicidio: 5 cittadini di origine pakistana, quattro di loro erano subito fuggiti lontano dal Veneto, nelle province di Chieti e Latina, ma sono stati comunque rintracciati. Le indagini della procura di Rovigo hanno accertato che due giorni prima del delitto, Amine Gara insieme ad alcuni connazionali aveva colpito e ferito uno dei 5 indagati nel corso di un violento e sanguinoso diverbio. Di qui la vendetta e il feroce regolamento di conti.