Nel 2020 Antonio De Pace strangolò la compagna. In primo grado era stato condannato all'ergastolo, pena confermata anche in appello
In piena pandemia uccise, soffocandola, la sua fidanzata. Per questo venne condannato all'ergastolo per omicidio aggravato. Ma per la Corte di Cassazione i giudici di primo e secondo grado non avrebbero considerato che lo stress legato al Covid-19 avrebbe avuto un peso sul femminicidio della 27enne Lorena Quaranta per mano del fidanzato, Antonio De Pace. Così la Corte ha annullato, limitatamente a questo punto, le sentenze precedenti. Ora, nel nuovo appello De Pace potrebbe vedersi annullato l'ergastolo e perfino concesse le attenuanti generiche