Treviso, morta in fabbrica come Luana (ma è possibile lʼerrore umano)
Ci potrebbe essere un errore umano dietro la morte di Anila Grishaj, la 26enne deceduta dopo essere rimasta incastrata in un macchinario nel pomeriggio di martedì presso unʼindustria alimentare di Pieve di Soligo, nel Trevigiano.
Secondo fonti investigative, il macchinario che ha provocato il trauma mortale sarebbe stato azionato inavvertitamente da un collega della vittima. La donna si trovava in una posizione pericolosa, ma nella convinzione che il dispositivo fosse disattivato. La macchina è stata sequestrata
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