Pugni, calci, umiliazioni e "sadiche torture" con l'utilizzo dello spray al peperoncino. Poi i racconti divertiti al telefono, le parole di vanto con la fidanzata dei pestaggi in Questura. Sono alcuni dei particolari che emergono dall'ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere cinque poliziotti di Verona.