Piacenza, nasce il baratto amministrativo
A Piacenza arriva il cosiddetto "baratto amministrativo": il cittadino dimezza la tassa dei rifiuti se svolge un lavoro utile. Come ripitturare le panchine, svuotare i cestini, ripulire i giardini pubblici, ritinteggiare scuole e asili. Il bando è aperto ai primi 100 cittadini disponibili a regalare tempo e lavoro. In cambio, il Comune offre lo sconto del 50% sulla Tari.
"Avvio sperimentale, da ampliare se va bene... bisogna vedere in quanti parteciperanno", spiega il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi. Il risparmio per le casse pubbliche si dovrebbe aggirare sui 20mila euro l'anno.
Sono valutate, infatti, fra 15 e 25mila euro le minori entrate dalla Tari. A fronte di minori esborsi per 37mila euro nei piccoli appalti.
Tra la gente, sembra gradita l'idea di pagare meno tasse. Piace meno l'impegno come imbianchini o netturbini, anche se l'attrezzatura sarà a carico del Comune.
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