"La povertà è uno scandalo" e "quando il Signore tornerà"ce ne chiederà"conto". Lo ha detto il Papa nell'omelia della messa nella Giornata dei poveri, invitando a pensare "alle tante povertà"materiali, culturali e spirituali del nostro mondo, alle esistenze ferite che abitano le nostre città, ai poveri diventati invisibili, il cui grido di dolore viene soffocato dall'indifferenza generale di una società"indaffarata e distratta".