Palermo, la preside-coraggio: "La scuola è un diritto, va restituito"
Quando 10 anni fa, Antonella Di Bartolo è stata nominata preside dellʼistituto comprensivo Sperone-Pertini a Palermo, le hanno detto "condoglianze". Finestre rotte, lavagne usate come porte dei bagni, topi, sterpaglie. Sporcizia e Degrado ovunque. Una prima media di tutti ripetenti. Ma lei non si è scoraggiata. "La scuola è un diritto, restituiamolo ai ragazzi", dice a Tgcom24.
Così la preside-coraggio di Palermo ha proposto al comune di aprire una scuola materna nel quartiere, di ripartire dai bambini dell'asilo, per crescerli insieme alle famiglie e riportarli a scuola. Oggi, dieci anni dopo, il suo istituto comprensivo conta 4 sezioni di asilo, 10 classi di elementari e 18 di medie.
"La dispersione scolastica era al 27% - ricorda a Tgcom24 Antonella Di Bartolo, - non volevo crederci". E lei più agguerrita che mai è andata a prendere i ragazzi a casa, girando porta a porta, di negozio in negozio, parlando con le famiglie. Così la percentuale di dispersione scolastica dal 27% è scesa all'1%.
"Dietro a quell'1% c'è un bambino che non va scuola e va recuperato. Lavoriamo dentro e fuori le aule, perché la scuola deve essere senza confini", spiega Di Bartolo a Tgcom24.
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