"L'orsa Amarena era sulle quattro zampe e non aveva atteggiamento aggressivo; è stata colpita a al fianco". Questa la ricostruzione di una perizia disposta dalla Procura di Avezzano, che chiarisce una volta per tutte, a oltre due settimane dalla morte dell'animale, che chi sparò non stava rischiando la vita. Insorgono le associazioni ambientaliste.