Ong, la nave finanziata da Banksy in stato di fermo nel porto di Lampedusa
Mentre il Canale di Sicilia è in emergenza continua con decine di barconi, gommoni e piccole imbarcazioni che lasciano il porto di Sfax e fanno rotta verso le coste dellʼisola, prosegue la battaglia politica tra governo e ong. La nave Louise Michel, ormeggiata a Lampedusa dopo tre difficili operazioni di soccorso in mare, è stata sottoposta a fermo amministrativo.
"Siamo stati informati che la nostra nave è stata fermata per violazioni del nuovo decreto. Rimaniamo in attesa di comunicazioni formali", fa sapere l'equipaggio. In una nota la guardia costiera spiega invece che l'imbarcazione dopo il primo intervento di soccorso si è rifiutata di fare rotta verso il porto assegnato, quello di Trapani. E che le continue chiamate delle organizzazioni non governative duplicano, se non ostacolano, il sistema di comunicazione del Centro di coordinamento dei soccorsi. La nave finanziata dal misterioso artista Bansky era una delle ultime ancora operativa nel Mediterraneo. Adesso resta solo la Life Support di Emergency che ha soccorso 78 persone in area Sar maltese. La Louise Michel nella più grande delle isole Pelagie era arrivata all'alba di ieri con a bordo 180 naufraghi, soccorsi durante tre operazioni di salvataggio complesse, soprattutto l'ultima. Dopo la segnalazione del Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma l'equipaggio era intervenuto in piena notte per salvare 34 persone su un barchino che si era capovolto. E adesso è lì ferma, mentre il mare calmo annuncia nuovi arrivi. A Bari, intanto, è arrivata la Geo Barents di Medici senza frontiere che ha a bordo 190 rifugiati, in maggioranza bengalesi.
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