Aveva rapito e poi ucciso, facendola a pezzi, nel 2011, la 42enne Iole Tassitani, figlia di un notaio di Castelfranco Veneto (Treviso), e ora, dopo aver scontato un terzo della condanna, Michele Fusaro ha ottenuto un permesso di 10 ore di uscita dal carcere. Per la famiglia della vittima si riapre però una ferita che ancora non si è rimarginata: "Lui non se lo meritava".