Giallo Potenzoni, un video riapre la speranza
Un video di pochi secondi, comparso online, potrebbe riaprire il caso della scomparsa di Daniele Potenzoni, il 36enne affetto da autismo di cui si sono perse le tracce il 10 giugno del 2015 a Roma, nella fermata della stazione della metropolitana di Termini. Una nuova speranza per i familiari dellʼuomo che chiedono agli inquirenti di fare verifiche sul filmato.
Una denuncia verrà presentata dal legale della famiglia di Daniele Potenzoni: alla polizia postale verrà chiesto di acquisire il video, postato nei giorni scorsi da una signora sul profilo Facebook che da 8 anni segue la vicenda. Obiettivo è accertare quando e dove è stato girato.
"Siamo che convinti che questa sia la volta buona che lo Stato si svegli e faccia ciò che deve per cercare nostro figlio. Con questo video le nostre anime si sono riaccese: siamo convinti che Daniele sia ancora vivo", afferma Francesco Potenzoni, il padre del giovane di Pantigliate (Milano), che quel giorno si era recato a Roma per prendere parte all'udienza di Papa Francesco. Con lui c'erano anche accompagnatori e alcuni volontari.
Forse a causa della folla, Potenzoni fu perso di vista e le ricerche scattate dopo poco non portarono alla sua individuazione. "Inutile dire che queste immagini ci hanno colpito - prosegue papà Potenzoni -. Il video è stato postato da una signora alcuni giorni fa sul profilo Facebook che segue la vicenda di mio figlio. L'utente ci ha raccontato di essersi imbattuta in questo video navigando su Instagram ed ha subito pensato a Daniele".
Il legale e il criminologo che seguono da otto anni la famiglia Potenzoni presenteranno a breve una denuncia per chiedere in primo luogo alla polizia postale di acquisire quel video per analizzarlo e cercare di ricostruire quando e dove è stato girato. "Non è escluso che possa trattarsi di un video girato all'estero - aggiunge Francesco Potenzoni, - per questo stiamo valutando di sollecitare agli inquirenti anche una eventuale rogatoria".
Nel breve filmato si vede una persona, in un bosco, che indossa una felpa rossa e con vicino un bicchiere di birra. Il video termina con una voce fuori campo che in russo afferma: "Arnold Schwarzenegger nel film Terminator". In rete è comparso anche un secondo video in cui si vede la stessa persona sdraiata a terra, visibilmente ubriaco, a cui viene dato un bicchiere di birra.
Per il padre, Daniele potrebbe essere finito in un gruppo di nomadi, che per racimolare soldi improvvisano spettacolini in strada. "Quello che ci colpisce è la somiglianza della persona che compare - aggiunge -. Io ricordo bene che nei giorni in cui scomparve Daniele a Roma furono portati via dalla zona della stazione molti clochard che vivevano in quell'area: tra loro potrebbe esserci finito anche mio figlio".
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