La richiesta di una perizia psichiatrica su Alessia Pifferi rispetto alla capacità di affrontare un processo è stata rigettata dalla Corte di Assise di Milano. "Dall'unico atto medico prodotto dalla difesa non emerge alcun elemento che possa far dubitare della piena capacità" della donna, ha motivato il giudice. La 37enne è accusata di omicidio volontario aggravato per aver fatto morire di stenti la figlia di un anno e mezzo.