Un errore nella trascrizione delle particelle catastali, un errore banale ma adesso la famiglia del vecchio boss Tano Badalamenti (il padrino di Cinisi morto in un carcere Usa nel 2004 e accusato di essere il mandante dell'omicidio di Peppino Impastato) torna proprietaria di questa edificio, un bene confiscato dall'antimafia.