"Guidavi tu, devi morire". Prima le frasi urlate fuori da casa, poi, nella notte di Natale, l'auto del fratello che prende fuoco. Intimidazioni e pesanti minacce di cui sarebbero vittime Marouan Naimi e la sua famiglia. Il ragazzo 22enne si trovava al volante dell'auto che lo scorso 11 dicembre a Cantalupo, nell'Alessandrino, è uscita di strada e si è ribaltata dopo essere sfuggita a un controllo dei carabinieri.