Ci sono anche ex terroristi e condannati per mafia tra i 700 indagati dalla Procura di Roma per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Nell'elenco figurano pure imputati già riconosciuti colpevoli per truffa e spacciatori di droga. Ad aiutare i richiedenti a raggirare le norme anche il dirigente di un Caf, finito sotto inchiesta per aver fatto ottenere il sussidio a cento persone.