Furgone fermato con 2 chili di tritolo al Monte Bianco, arrestato l'autista
Per il bosniaco, ora in carcere, lʼaccusa è detenzione di esplosivi. Il tritolo era nascosto in un vano dietro lʼautoradio
E' stato arrestato il bosniaco fermato venerdì dagli agenti di Aosta al traforo del Monte Bianco mentre guidava un furgone con due chili e mezzo di tritolo nascosti in un vano.
L'accusa è di detenzione di esplosivi. Estranee ai fatti contestati le quattro persone che viaggiavano con lui, dirette nei Balcani. Il furgone è stato bloccato dopo aver varcato la frontiera tra Francia e Italia. Sembra che l'esplosivo fosse destinato alla criminalità comune.
Escluso invece, secondo gli investigatori della Squadra mobile di Milano, che i due chili di tritolo fossero destinati a un'azione terroristica. Non ci sono infatti elementi che possano legare il ritrovamento a cellule o progetti di quell'ambiente. Gli agenti erano al lavoro su un'indagine antidroga quando hanno ricevuto una segnalazione per un carico di cocaina trasportato nel mezzo guidato dal bosniaco, ora in carcere. Il tritolo era nascosto nel vano dietro l'autoradio senza un meccanismo sofisticato di sblocco.
Una seconda ipotesi è che quell'esplosivo servisse alla criminalità comune dell'Est Europa, in particolare bande di rapinatori.