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Stragi di mafia, Ghedini: "Berlusconi totalmente estraneo"

Riaperta lʼinchiesta sui mandanti occulti degli attentati di Firenze, Roma, Milano del ʼ93 dopo le parole intercettate in cella del boss Graviano. Il difensore del leader FI: "Indagine a orologeria"

Stragi di mafia, Ghedini:
lapresse

"Puntualmente a ridosso di una competizione elettorale arriva la notizia di una nuova indagine nei confronti di Silvio Berlusconi.

E, come di consueto, mai si saprà chi ha diffuso la notizia". Lo scrive in una nota l'avvocato Niccolò Ghedini parlando della riapertura, da parte dei pm di Firenze, del fascicolo sui mandanti occulti delle stragi di mafia del '93 di Firenze, Roma, Milano. "Assurdo pensare che Berlusconi possa essere coinvolto".

"Nomi coperti da segreto, Orlando indaghi" - "E, come di consueto - ribadisce Ghedini - mai si potrà sapere chi ha propalato la notizia, ovviamente coperta da segreto, ai giornalisti. E questa sì che è un'indagine che non dovrebbe comportare particolari complessità per individuare il o i responsabili. Sarà interessante verificare se il ministro Orlando vorrà contribuire, mediante i mezzi ispettivi di cui dispone, a far luce sul grave episodio, anche tenuto conto che, a tenore delle stesse fonti giornalistiche, il nome del presidente Berlusconi nel registro degli indagati sarebbe stato addirittura segretato dalla Procura di Firenze". "Del resto il solo ipotizzare che Berlusconi possa in alcun modo essere coinvolto nelle vicende in oggetto è talmente assurdo che qualsiasi commento diviene superfluo", conclude.

La riapertura del caso - La Procura di Firenze, scrive il Corriere della Sera, ha infatti chiesto e ottenuto dal giudice delle indagini preliminari la riapertura del fascicolo a carico di Berlusconi e di Marcello Dell'Utri, dopo aver ricevuto da Palermo le intercettazioni del colloqui in carcere del boss di Cosa nostra Giuseppe Graviano, condannato per le stragi, effettuate nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. "Frammenti di conversazione - scrive il quotidiano di Via Solferino - nei quali i riferimenti al fondatore di Forza Italia, seppure in un contesto di non facile interpretazione, sono abbastanza chiari".

Brunetta: "Fango mediatico" - "Si avvicinano le scadenze elettorali, Forza Italia è in crescita costante per tutti i sondaggi, il centrodestra unito, con Silvio Berlusconi protagonista, si avvia a vincere la prossima competizione politica nazionale e, come ormai accade puntualmente da oltre vent'anni, arriva il fango mediatico giudiziario a tentare di sporcare l'immagine del nostro Presidente". Renato Brunetta si scaglia control "il solito intervento a orologeria contro il nostro leader. Ridicolo e indecente", afferma il capogruppo dei deputati di Forza Italia.