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Napoli, 16enne trovato morto su binari: è stato un incidente, caduto dopo essersi aggrappato al treno in corsa

Il corpo di Ciro Ascione è stato rinvenuto lungo la ferrovia di Casoria. Era sparito da sabato: la Procura aveva subito escluso il suicidio

Napoli, 16enne trovato morto su binari: è stato un incidente, caduto dopo essersi aggrappato al treno in corsa - foto 1
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E' stato vittima di un tragico incidente Ciro Ascione, il sedicenne di Arzano (Napoli) il cui cadavere è stato trovato martedì pomeriggio, a quattro giorni dalla scomparsa, ai margini della linea ferroviaria Napoli-Roma, poco prima della stazione di Casoria (Napoli).

Il giovane, non essendo riuscito a salire in orario, per non perdere il treno, si è appoggiato sul predellino rimanendo aggrappato in maniera precaria all'esterno del convoglio

Ad avvalorare la tesi della Procura di Napoli sono le immagini delle telecamere presenti in stazione. Ciro è morto quindi cadendo dal treno in corsa, poco prima di arrivare in stazione. Il giovane, la sera del 20 gennaio, doveva prendere il treno Napoli-Caserta per raggiungere la stazione di Casoria dove lo attendeva il padre e dove non è mai arrivato. 

Nel pomeriggio di sabato il 16enne aveva incontrato in via Toledo, a Napoli, la fidanzatina, l'aveva salutata alle 20.45 e si era fiondato in metro per raggiungere la stazione centrale. Qui le telecamere lo hanno ripreso mentre correva sulla banchina per prendere il treno che avrebbe dovuto condurlo fino a Casoria. L'ultima immagine di Ciro vivo. Poi il buio. Nessuno l'aveva visto salire sul vagone, ma la Squadra Mobile di Napoli 'tracciando' il cellulare del ragazzo ha accertato che il ragazzo era effettivamente sul treno. Il telefonino aveva infatti agganciato proprio le celle che seguono il percorso del convoglio. All'inizio rimanevano in piedi anche altre ipotesi come quella della rapina o dell'aggressione.

La disperazione della famiglia dopo il ritrovamento del cadavere - Disperazione e incredulità sono stati i sentimenti predominanti tra i familiari di Ciro dopo la scoperta del cadavere. Lo zio di Ciro, Marco Capuano, fratello del madre, stamane aveva lanciato un appello ad eventuali testimoni. "Non credo che non vi fossero persone su quel vagone, nonostante l'orario. Qualcuno ha visto, ne sono convinto; chi sa qualcosa collabori con le autorità, anche in forma anonima, per aiutarci a comprendere il perché della morte così orribile di un ragazzo. Un bravo ragazzo che non ha mai fatto del male a nessuno". Mercoledì sera, in piazza Cimmino, ad Arzano (Napoli), si è tenuta una fiaccolata per ricordare Ciro. Lungo il percorso che porta alla chiesa sono stati sistemati palloncini bianchi e striscioni con parole di amore nei confronti del ragazzino. Presente anche il sindaco della cittadina, Fiorella Esposito.