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Milano, autistica esclusa dai compagni: viaggio a Mauthausen sospeso

In attesa che gli ispettori analizzino il caso, la comunità ebraica si è detta pronta ad accompagnare la giovane

Una 13enne autistica è stata esclusa dai compagni di scuola che non la volevano in gita al campo di concetramento di Mauthausen.

L'argomento aveva acceso varie discussioni in gruppi di chat. Quando i genitori della piccola di Legnano, in provincia di Milano, hanno scoperto quello che stava succedendo hanno scelto di fare un passo indietro: "Vogliamo evitarle ulteriori violenze". Il caso è arrivato fino al ministro Giannini e la gita è stata sospesa in attesa degli ispettori.

La titolare all'Istruzione ha telefonato alla famiglia per farle sapere la sua vicinanza e promettendo immediata chiarezza al fine di arginare episodi di bullismo del genere (qualche giorno fa era accauduto un episodio simile a Livorno).

Il prefetto di Milano ha messo il piede nell'acceleratore per risolvere il caso dopo aver ascoltato la madre della 13enne. Mentre la comunità ebraica attraverso la Fondazione museo della Shoah ha fatto sapere alla famiglia che è disposta ad accompagnare la ragazzina.

Il ministro su Facebook: "Approfondire l'accaduto" "Come madre, ancor prima che come ministro - ha scritto su Facebook Stefania Giannini - sono rimasta molto colpita questa settimana da quanto accaduto a Livorno, Isernia e Legnano dove tre dei nostri ragazzi, Giulio, Luigi e Francesca (la chiamerò così) sono rimasti esclusi dalla gita della loro classe perché affetti da autismo".

Il Ministero, attraverso i suoi Uffici territoriali, ha ricordato "è subito intervenuto, contattando le scuole, le famiglie per approfondire l'accaduto e cercare di riportare il dialogo nelle comunità scolastiche coinvolte. Perché siamo tutti Giulio, Luigi, Francesca. E non potrebbe essere altrimenti. Perché la scuola raggiunge il proprio obiettivo educativo quando è luogo di rispetto ed inclusione, non certo di esclusione". "Sono sicura - ha aggiunto il ministro - che il lavoro degli Uffici Scolastici Regionali aiuterà a fare chiarezza, a riportare serenità. Soprattutto fra i ragazzi, ai quali la scuola non deve rinunciare a trasmettere quel valore imprescindibile che sta alla base della convivenza civile: il rispetto dell'altro. Il caso di Legnano è in questo senso emblematico, visto che la gita in discussione sarà a Mauthausen, luogo simbolo del disprezzo della persona umana".