Il padre del bambino racconta la vicenda avvenuta durante una gara di calcio, i dirigenti della società: "Partita da fermare"
Razzismo sui campi di calcio, non solo in serie A ma anche nei campionati giovanili. A raccontare un brutto episodio a "Dritto e Rovescio" è Mustafa il cui figlio di 17 anni, militante nella squadra di Melzo nel milanese, è stato offeso e aggredito da parte dei genitori di un avversario.
L'uomo, di origine senegalese, parla di insulti ricevuti durante tutto il match: "Scimmia, nero di m***a". Poi alla fine anche l'aggressione con un pugno contro il ragazzo. A intervenire in studio anche i dirigenti della squadra del 17enne: "Insulti per tutta la partita, il direttore di gara dovrebbe fermare il match".