FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Chiese gli arresti per l'ex marito dell'amante, a giudizio pm di Firenze

Il processo al sostituto procuratore Vincenzo Ferrigno inizierà il 18 settembre. La vicenda risale al 2015

Chiese gli arresti per l'ex marito dell'amante, a giudizio pm di Firenze - foto 1
lapresse

E' stato rinviato a giudizio Vincenzo Ferrigno, il sostituto procuratore di Firenze che aveva chiesto gli arresti domiciliari per l'ex marito della sua nuova compagna.

Il procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il sostituto Cristina Camaiori lo accusano di abuso d'ufficio mentre il giudice per l'udienza preliminare Franca Borzone lo ha prosciolto dall'accusa di falso. Il processo inizierà il 18 settembre.

La vicenda risale al 2015: il magistrato era stato indagato dopo l'esposto dell'ex marito della donna con cui Ferrigno aveva intrapreso una relazione. La donna aveva denunciato il marito di averla minacciata di morte dopo una violenta lite.

Il fascicolo venne assegnato a Ferrigno, che all'inizio non ritenne che vi fossero elementi per sostenere l'accusa. L'uomo controquerelò la moglie e il pm chiese l'archiviazione una prima e una seconda volta: richiesta che venne respinta dal gip, il quale ordinò nuovi accertamenti. In questo modo Ferrigno conobbe la coppia. Secondo l'accusa dell'ex marito, però, da quel momento il pm e la ex moglie intrapresero una relazione e poco dopo il magistrato chiese gli arresti domiciliari dell'uomo.

Nel frattempo il fascicolo per maltrattamenti venne trasferito a un altro magistrato, che chiese e ottenne il rinvio a giudizio dell'uomo, mentre gli atti relativi all'esposto vennero trasmessi a Genova, competente per le indagini sui magistrati toscani.