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Yara, Bossetti: non sono io il mostro "Mai andrei con le bambine"

"Mai avrei potuto fare una cose del genere" ha detto durante il primo colloquio con lo psicologo del carcere. "Ho il dovere di credergli" dice la moglie.

massimo bossetti yara
ansa

Durante il primo colloquio con lo psicologo del carcere, Massimo Giuseppe Bossetti è apparso tranquillo e in buono stato psico-fisico. "Ho la coscienza a posto, non sono un mostro. Non avrei mai potuto fare una cosa del genere, non andrei mai con le bambine", ha spiegato proclamando la sua innocenza. "Se fossi stato io - ha aggiunto - mi sarei già ucciso". "Ho il dovere di credergli" dice la moglie Marita Comi.

"La cosa più strano è il mio Dna trovato su quella ragazza", ha spiegato - così come riporta La Repubblica - allo psicologo. "Io non ho ucciso Yara, mai incontrata né conosciuta. Solo vista in tv", ha ripetuto. "Chi mi conosce, sa che non avrei mai potuto commettere questo. Mi sarei già ucciso. Se non sapessi di essere innocente, mi troverei in uno stato di depressione devastante", ha spiegato.

Bossetti ha parlato poi anche della scoperta di non essere il figlio dell'uomo che credeva di essere suo padre: "Mi ha scioccato, una cosa che mi ha turbato però il mio rapporto con mia madre non cambierà. So che la mia famiglia continuerà a starmi vicino e a sostenere la mia innocenza".

La moglie: ho il dovere di credergli - ''Sono una persona normalissima, come tutti, quindi immagini come posso sentirmi'', ''in questo momento mi interessano loro, e nient'altro, i miei figli devono stare fuori da tutto questo''. Lo dice in un breve colloquio col Corriere Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti. ''Ci provo, ci proverò sempre - dice la donna riferendosi alle dichiarazioni del marito -, non mi importa come la pensano gli altri. Io ho il dovere di credergli''.
Al Secolo XIX la signora Comi conferma fiducia nel marito: ''E' un uomo di una bontà infinita - dice - incapace di litigare persino quando ha ragione''. ''Mio marito ha dato le risposte che doveva ed è stato chiarissimo su tutto - afferma -. Non ci possono essere dubbi sulle sue affermazioni. Ha chiarito tutto e quel che non ha detto non poteva dirlo, perché della morte di Yara lui non sa nulla''.