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Novità nel caso di Ariano Polesine (Rovigo), dove martedì la 32enne marocchina Rkia Hannaoui è stata uccisa dal figlioletto di 8 anni, che ha accidentalmente sparato un colpo di pistola. L'81enne vicino di casa, che custodiva alcuni fucili da caccia e l'arma del delitto - scomparsa e poi ritrovata dai carabinieri, nascosta sotto pochi centimetri di terra - è indagato per concorso in omicidio colposo. L'uomo, che ha sempre negato ogni coinvolgimento nei fatti, avrebbe ricevuto già la notifica dalla Procura. Il reato di concorso potrebbe essere la conseguenza penale della omessa custodia delle armi (fattispecie ormai depenalizzata), cioè per aver consentito ai due figli di Rkia, che abitavano al piano terra, di aver accesso al mobile nel quale l'anziano teneva la pistola.